Storia di un "animaletto" da compagnia...un po' ingestibile e ingombrante!
Il libro orso di oggi si chiama "Piccolo" ma di piccolo ha ben poco: sia per quanto riguarda uno dei protagonisti, sia per il fatto che questo è libro grande. Grande nella simpatia e nella semplicità di questo racconto che parla di un'amicizia un po' strana tra una bimba, piccola piccola, e un cane grande, grandissimo, forse un po' troppo grande per essere davvero un cane :D
Questo è uno dei casi in cui il risguardo svolge una funzione importante per il libro e la storia. Tutti i libri per bambini hanno, se notate, il risguardo di copertina illustrato che riprende quasi sempre un tema o un motivo presente nella storia. Sarebbe bello avere lo stesso trattamento riservato anche ai libri di noi grandi, non vi pare? A volte i racconti per adulti, anche se bellissimi, sono racchiusi in libri anonimi e senza personalità.
Ma torniamo a noi: il risguardo di copertina di questo libro va al di là del semplice rappresentare un simbolo, un motivo presente nella storia: è la storia stessa! Il racconto inizia proprio da qui con l'immagine di un articolo di giornale...
Ohibò! Degli animali sono fuggiti da uno zoo! Cosa accadrà mai? Immagini cruente si affacciano ai miei occhi ma le scaccio via subito: stiamo parlando di un libro per bambini, perbacco! :D
Lisa ha sempre voluto un animaletto da accudire e, guarda caso, si trova in giardino un animaletto (anzi -one!) marrone, peloso, con quattro zampe, una coda e un grosso naso umido...Dalla descrizione si direbbe...
CIAO CAGNOLINO!
E come va a chiamare questo cagnolino? Piccolo! E sì che di piccolo ha proprio poco...
In ogni caso, dopo aver trascorso un pomeriggio assieme, i due tornano felici a casa per la merenda ma la mamma crede che di sicuro Piccolo abbia una casa e dei padroni da cui tornare. Ora, non so se la mamma abbia fatto caso alla mole e alla strana somiglianza di questo cagnolino a un orso. Sta di fatto che, con assoluta lucidità e senza perdere la calma (al suo posto io, dopo una prima temporanea paralisi del corpo, sarei scappata a gambe levate lasciando la mia sagoma nel muro, come si vede nei cari vecchi cartoni animati di Looney Tunes), la mamma ha gentilmente invitato la sua figlioletta a scrivere un annuncio dell'avvenuto ritrovamento di...
UN CANE UN PO' SCIOCCO
Nell'annuncio Lisa scrive anche cosa piace a Piccolo, cosa sa fare e cosa no. Per esempio:
non gli piace camminare;
è una frana a riportare gli oggetti ("Ma dove l'hai messo?");
gli piacciono tanto i grattini.
CREDETEMI, È PROPRIO UN AMORE!
Lisa poi appende ai tronchi degli alberi gli annunci ma, in cuor suo, spera che questo cane un po' sciocco non appartenga a nessuno.
Ovviamente il cane/orso appartiene a qualcuno, più precisamente a uno zoo e Lisa e costretta a dire addio al suo amico peloso. È triste, anche se sa che Piccolo è felice di essere tornato a casa. Ma ne siamo proprio sicuri? :D Cioè, stare con una bambina che ti porta a passeggio, che ti fa i grattini e che ti fa mangiare il gelato non è forse meglio di stare rinchiuso in uno zoo? :D Ma vabbè, questa è la storia e facciamocela andare bene!
In ogni caso il tempo che abbiamo per rattristarci è davvero poco perché qui...si ricomincia da capo!
CIAO, MICIONA!
E il risguardo di copertina alla fine del libro è, diciamocelo, la ciliegina sulla torta!
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Carinissima la frase: "Ci ha convinto la sua obbedienza, ma soprattutto...i suoi denti!" :D |
ALTRE INFORMAZIONI SUL LIBRO:
Titolo Piccolo
Autore Adam Stower - QUI il suo portfolio
Prezzo 12,50 €
Casa Editrice La Margherita Edizioni - Il Castello Group
Pagine 32
Età consigliata da 4 anni
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